Nuovo MESSALE ROMANO

Domenica 29/11/2020 presentazione del Nuovo Messale Romano

Il libro del Messale non è solo uno strumento per la
celebrazione, ma è, prima di tutto, un testimone
privilegiato di come la Chiesa abbia obbedito al
comandamento – che è pegno, dono e supplica d’amore –
di spezzare il pane in memoria del Signore.
Le sue pagine custodiscono la ricchezza della tradizione
della Chiesa, il suo desiderio di immergersi nel mistero
pasquale, di attuarlo nella celebrazione, di tradurlo nella
vita. […]
Nel riconsegnare il Messale, vogliamo invitare tutte le
comunità a riscoprire nella Liturgia la «prima e
indispensabile fonte dalla quale i fedeli possono
attingere il genuino spirito cristiano» (Sacrosanctum
Concilium, 14). La partecipazione piena, consapevole,
attiva e fruttuosa alla celebrazione dell’Eucaristia è
garanzia per una formazione integrale della personalità
cristiana.

INDICAZIONI PER L’ASSEMBLEA

CONFESSO a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa,
mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.

GLORIA a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini,
amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre. Amen.

PADRE NOSTRO che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ECCO L’AGNELLO DI DIO ecco colui che toglie
i peccati del mondo.
Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa,
ma di’ soltanto una parola
e io sarò salvato.