Messaggio di Don Stefano

,,,Non è stato rubato il “bambino” nel presepio!

Cari Amici, troviamo, in questi giorni, modi nuovi per celebrare il Natale e viverlo nel rispetto della nostra fede o seguendo le tradizioni familiari.

Non fermiamoci all’affermazione che quest’anno ci è stato” rubato il Natale”! La frase può essere intesa come un invito a rivedere alcune abitudini natalizie.

Non può essere” rubato il Natale”perché è avvenimento accaduto oltre duemila anni fa, non si può negare ed è riferito alla persona di Gesù di Nazareth. Le prime generazioni cristiane hanno individuato in Gesù la “luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo” e hanno visto in Lui la PAROLA di DIO fattasi visibile: non potevano ignorare il momento della sua nascita, il suo inizio tra noi. Sempre bello rileggere i racconti evangelici – inizio di Matteo e di Luca – nella prospettiva di che cosa avrebbe poi compiuto nella sua vita da adulto.

Natale è dono di Dio, sta davanti a noi e siamo invitati a pronunciare il nostro giudizio.

Potremo ancora prendere ispirazione da questo avvenimento?

Certamente! Il Natale di Gesù ci ricorda la nostra condizione di “creature”, il nostro inizio; ci invita ad apprezzare il tempo in cui viviamo, avendo anche Lui accettato quegli anni. Nella sua vita, i diversi momenti sono stati unificati intorno alla sua missione, anche noi siamo invitati a fare “unità” in noi stessi, per realizzare quanto per noi è importante.

Diamo un’anima al Natale nostro e a quanti ci sono vicino.

Cordialmente, don Stefano