Non sparlare degli altri

EMILIANO ANTENUCCI

“Non sparlare degli altri” – Il libro di Fra Emiliano Sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Un libro scaturito dalle parole di Papa Francesco. Quando sparliamo degli altri, togliamo loro il volto della Bellezza di Dio e mettiamo loro la maschera della bruttezza del male. Diventiamo «brutti» anche noi, nel guardarci allo specchio sporchi del sangue del fratello che abbiamo ucciso con la lingua. «Il silenzio è anche la lingua di Dio ed è anche il linguaggio dell’amore, come sant’Agostino scrive: “Se taci, taci per amore, se parli, parla per amore”. Non sparlare degli altri, non è solo un atto morale, ma un gesto umano, perché quando “sparliamo” degli altri, sporchiamo l’immagine di Dio che c’è in ogni uomo. È importante l’uso giusto delle parole. Le parole possono essere baci, carezze, farmaci oppure coltelli, spade o proiettili. Con la parola possiamo bene-dire o maledire, le parole possono essere muri chiusi o finestre aperte». Prosegue Jorge Mario Bergoglio: «Siamo “terroristi”, quando buttiamo “le bombe” del pettegolezzo, della calunnia e dell’invidia. Il cammino semplice di Madre Teresa di Calcutta e il cammino di santità di ogni cristiano: “Il frutto del silenzio è la preghiera / Il frutto della preghiera è la fede / Il frutto della fede è l’amore / Il frutto dell’amore è il servizio / Il frutto del servizio è la pace”. Si parte dal silenzio e si arriva alla carità verso gli altri. La Vergine del Silenzio ci insegni l’uso giusto della nostra lingua, ci doni forza di benedire tutti, la pace nel cuore e la gioia di vivere».