IRAQ – Vengo come pellegrino penitente.

Vengo come pellegrino penitente, per implorare dal Signore PERDONO e RICONCILIAZIONE dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite.

Giungo tra voi come pellegrino di pace, in cerca di fraternità. Animato dal desiderio di pregare insieme e di camminare insieme, anche con i fratelli e sorelle di altre tradizioni religiose. nel segno del padre Abramo che riunisce in una unica famiglia mussulmani, ebrei e cristiani. Cari fratelli e sorelle cristiani che avete testimoniato la fede in Gesù in mezzo a prove durissime,attendo con trepidazione di vedervi. Sono onorato di incontrare una chiesa martire. Grazie per la vostra testimonianza. I tanti e troppi martiri che avete conosciuto ci aiutino a perseverare nella forza umile dell’amore. Avete ancora negli occhi le immagini di case distrutte e chiese profanate. E nel cuore le ferite di affetti lasciati e di abitazioni abbandonate.

Vorrei portarvi la carezza affettuosa di tutta la chiesa che vicino a voi dal martoriato medioriente vi incoraggia ad andare avanti. Le terribili sofferenze che avete provato e che tanto mi addolorano non permettiamoli di prevalere, non arrendiamoci davanti al dilagare del male, le antiche sorgenti di sapienza delle vostre terre ci orientano altrove, a fare come Abramo che pur lasciando tutto non smarrì mai la speranza e fidandosi di Dio diede origine ad una discendenza numerosa come le stelle del cielo.

Cari fratelli e sorelle guardiamo alle stelle , lì è la nostra promessa.

Cari fratelli e sorelle ho tanto pensato a voi in questi anni, a voi che molto avete sofferto ma non vi siete abbattuti. A voi cristiani, mussulmani, a voi come i Yazīdī , un popolo che ha sofferto tanto…tutti fratelli.

Ora vengo nella vostra terra benedetta e ferita come pellegrino di speranza.

Da voi a Ninive risuonò la profezia di Jona che impedì la distruzione e portò una speranza nuova: la speranza di DIO. Lasciamoci contagiare da questa speranza che incoraggia a ricostruire per ricominciare.

In questi tempi duri di pandemia aiutiamoci a rafforzare la fraternità per edificare insieme un futuro di pace.

INSIEME FRATELLI E SORELLE DI OGNI TRADIZIONE RELIGIOSA.

Da voi millenni fà Abramo iniziò il suo cammino, oggi stà a noi continuarlo, con lo stesso spirito percorrendo insieme le vie della pace. Per questo su tutti voi invoco la pace e la benedizione dell’Altissimo. E a tutti voi chiedo di fare come Abramo, camminare nella speranza e mai lasciare di guardare le stelle. E a tutti voi vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera.