Il 25 marzo il Papa consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria
La preghiera di affidamento al Cuore Immacolato della Madonna sarà pronunciata dal Pontefice nel pomeriggio di venerdì 25 marzo nella Basilica di San Pietro. L’atto sarà compiuto in comunione con le Chiese di tutti i continenti
“Papa Francesco ha invitato i vescovi di tutto il mondo e i loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacrazione e affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni rispondendo alle domande dei giornalisti.
Il Papa pronuncerà la preghiera nel pomeriggio di venerdì 25 marzo, festa dell’Annunciazione, nella Basilica di San Pietro in occasione della Celebrazione della Penitenza prevista alle ore 17. Lo stesso atto, lo stesso giorno, dunque sarà compiuto da tutti i vescovi del mondo. Il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, lo compirà a Fatima come inviato del Papa.
Già all’Angelus dello scorso 13 marzo il Papa aveva invitato la Chiesa intera a pregare: “Chiedo a tutte le comunità diocesane e religiose di aumentare i momenti di preghiera per la pace”. E all’udienza generale del 23 febbraio aveva indetto per il Mercoledì delle Ceneri una Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina affermando: “La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”.
La Madonna, nell’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, aveva chiesto la consacrazione della Russia al suo Cuore immacolato, affermando che, qualora non fosse stata accolta questa richiesta, la Russia avrebbe diffuso “i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni – aveva aggiunto – saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte”.
Dopo le apparizioni di Fatima ci sono stati vari atti di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria: Pio XII il 31 ottobre 1942 consacrò tutto il mondo e il 7 luglio 1952 consacrò in modo specifico la Russia al Cuore Immacolato di Maria con la Lettera apostolica Sacro vergente anno, di fronte alla difficile situazione dei cristiani costretti a vivere in un regime ateo.
Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 1981, 1982 e 1984, rinnovarono questa consacrazione per tutto il genere umano. Papa Wojtyla, riferendosi alla richiesta della Madonna a Fatima, il 25 marzo 1984 in Piazza San Pietro, in unione spirituale con tutti i vescovi del mondo, affidò al Cuore Immacolato di Maria tutti i popoli e “in modo speciale… quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno”.
Nel giugno del 2000, quando la Santa Sede rivelò la terza parte del segreto di Fatima, l’allora segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, l’arcivescovo Tarcisio Bertone, sottolineò che suor Lucia aveva confermato personalmente che l’atto di consacrazione compiuto da Giovanni Paolo II nel 1984 corrispondeva a quanto aveva chiesto la Madonna.
Adesso, il prossimo 25 marzo, Papa Francesco consacrerà la Russia insieme all’Ucraina al Cuore immacolato di Maria in comunione con i vescovi di tutto il mondo.
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