PACE: le parole del Papa

In questo momento difficile in cui l’umanità è assetata di Pace è urgente che l’alleanza tra anziani e giovani sia feconda e porti a ciascuno nel suo stato di vita ad essere testimone e mediatore delle benedizioni di Dio tra i popoli. I governanti ascoltino il grido di Pace del mondo. Cari pellegrini vi chiedo di perseverare nella preghiera per la Pace. Tacciano le armi, affinchè quelli che hanno il potere di fermare la guerra sentano il grido di Pace dell’intera umanità. Dio benedica.

La cultura dell’incontro si costruisce nella ricerca dell’armonia tra le diversità,una armonia che richiede accoglienza, apertura, creatività. Alla radice di questo stile di vita c’è il Vangelo, c’è lo Spirito Santo ma sappiamo che nella storia e nella vita concreta questa armonia è a volte ferita dai nostri peccati e dai nostri limiti, per questo preghiamo per la guarigione delle ferite. Guardando negli occhi dei rifugiati, siamo testimoni di come la guerra fa violenza ai legami famigliari, priva i flgli della presenza del papà, della scuola e lascia abbandonati i nonni. Vi esorto a continuare a pregare e lavorare per la pace che si costruisce nella nostra vita di ogni giorno anche con i gesti di carità accogliente.

Vi invito a costruire ponti di fraternità insieme a tutti i popoli che si nutrono dalle stesse radici dell’evangelizzazione dell’Europa, con entrambi i polmoni del Cristianesimo di cui parlava Santo Papa Paolo Giovanni II.