1439 – 1470
La costruzione dell’antica chiesa di Santa Maria, che fungeva da luogo di culto per tutte le frazioni della collina torinese, risale al 1439. Nel 1461 è citata in un atto notarile col quale viene donata, in forma di patronato, da Mons. Lodovico dei Marchesi di Romagnano al comune di Torino. Il riconoscimento della proprietà avviene con una sentenza del tribunale di Roma il 22 giugno 1470.
La chiesa di Santa Maria di Superga si trova sulla cima della collina omonima al limite orientale del grande piazzale della Basilica juvarriana. L’edificio, inglobato nelle pertinenze della ex casa parrocchiale, sorge con orientamento ovest-est preceduto da un piccolo sagrato asfaltato, circondato da alberi e una serie di antenne radiotelevisive. Edificata negli anni Venti dell’Ottocento in sostituzione della chiesa parrocchiale quattrocentesca è stata gestita dai Servi di Maria fino al 2008, oggi è sussidiaria della Parrocchia della Madonna del Rosario. La facciata quadrata in muratura intonacata tinteggiata giallo acceso è definita da lesene che sorreggono il coronamento orizzontale e impreziosita dalla lapide commemorante le vicende costruttive e da due mosaici. L’interno a pianta quadrata a navata unica con soffitto a cassettoni comprende diversi ambienti tra cui la cappella del Rosario e l’ala sinistra carloalbertina, vi sono conservati gli antichi arredi e suppellettili in legno dorato. Dal 2008 la chiesa non è più regolarmente officiata; l’utilizzo occasionale e problemi di umidità diffusa determinano l’attuale modesto stato di conservazione.
Indirizzo:
Str. Com. della Basilica di Superga 106 – Torino (TO) (Piazzale della Basilica)
10100 Torino