Addio a Benedetto XVI, è tornato alla Casa del Padre

“Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”.

Il Papa emerito, 95 anni, si è spento alle 9.34 nella sua residenza in Vaticano

Benedetto XVI è tornato alla Casa del Padre. La Sala Stampa vaticana ha annunciato pochi minuti fa che la morte è sopravvenuta alle 9.34 nella residenza del Monastero Mater Ecclesiae, che il Papa emerito, 95.enne, aveva scelto come sua residenza dopo la rinuncia al ministero petrino avvenuta nel 2013. 

“Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni”, si legge nella nota del direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, diffusa in mattinata. Sempre Bruni informa che “dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli”.

Le notizie sul peggioramento

Già dai giorni scorsi le condizioni di salute del Papa emerito si erano aggravate per l’avanzare dell’età, come la Sala stampa aveva riferito aggiornando sull’evolversi della situazione.

Lo stesso Papa Francesco aveva voluto condividere pubblicamente la notizia sul peggioramento dello stato di salute del suo predecessore al termine dell’ultima udienza generale dell’anno, lo scorso 28 dicembre, quando aveva invitato a pregare per il Papa emerito, “molto ammalato”, perché il Signore potesse consolarlo e sostenerlo “in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”. E in tutti i continenti si erano subito moltiplicate le iniziative di preghiera con messaggi di solidarietà e vicinanza anche dal mondo non ecclesiale. 

“Benedetto XVI un rivoluzionario incompreso”

 Joseph Ratzinger prima del papato: brillante teologo, professore in quattro università tedesche, Arcivescovo di Monaco e per ventitre anni è Prefetto della Congregazione per la Fede.
Il 19 Aprile 2005 viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI: “Lui dà due spiegazioni per la scelta del suo nome Benedetto – afferma don Roberto Regoli – perché si è rifatto a Benedetto XV il Papa della Prima Guerra Mondiale, colui che si preoccupò della Pace, e poi si è rifatto a San Benedetto da Norcia, il padre della cultura medievale tramite la rete dei monasteri benedettini. E qui c’è tutto il riferimento della questione delle radici culturali dell’Europa”.
Il centro di tutto il pontificato di Benedetto XVI è la problematica della fede e insiste sulla centralità e la bellezza della fede in Cristo, scrivendo tre libri sulla sua vita. “E un caso originale e straordinario, che il Papa stesso abbia scritto una Cristologia – spiega il Cardinale Gerhard Ludwig Müller – ma non solo una classica cristologia, si è concentrato sulla persona di Gesù come appare nella testimonianza biblica.”
I suoi otto anni di pontificato sono stati attraversati anche da momenti difficili: con coraggio e determinazione il Papa ha affrontato il dossier degli abusi sui minori da parte del clero, senza farsi sopraffare dalle critiche dei media e dalle inadempienze episcopali: “Benedetto XVI ha seguito una strada molto coerente – afferma padre Hans Zollner S. J. del Centre for Child Protection- ha dato via libera per fare tutti processi possibili, per condannare i rei e ha incontrato di persona vittime degli abusi”. “E questa fu una delle vicende del pontificato , che ritengo alla lunga uno dei grandi meriti storici di Benedetto XVI. È stato un tempo difficile – aggiunge Padre Federico Lombardi – ma un tempo in cui ha dato un contributo imprescindibile per la storia della Chiesa in questi decenni.”