Francesco in visita ad Assisi e Matera.

Due giorni consecutivi, in due città italiane, tra impegno per una economia inclusiva e una sosta interiore per meditare sull’Eucaristia. Tra il 24 e il 25 settembre prossimi, Papa Francesco sarà protagonista ad Assisi e Matera per concludere due eventi, rispettivamente il nuovo appuntamento di “Economy of Francesco” e il Congresso eucaristico nazionale.

Il programma di Assisi

Il 24 settembre, nell’ambito dell’incontro promosso dal Pontefice che unisce giovani economisti e imprenditori per una nuova visione dell’economia, il Papa trascorrerà alcune ore ad Assisi, dove giungerà intorno alle 9.30 e sarà accolto da tre ragazzi, in rappresentanza dei tanti partecipanti alla giornata, dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, da monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e vescovo di Foligno, dalle autorità civili, e, tra gli altri, dall’economista Luigino Bruni e da suor Alessandra Smerilli, tra i principali promotori di “Economy of Francesco”, e dalla dottoressa Francesca Di Maolo. Subito dopo nel Pala-Eventi di Assisi, l’incontro del Papa con i giovani, caratterizzato da un momento artistico teatrale e dalle esperienze raccontate da otto ragazzi. Momento concluso dal discorso del Pontefice e dalla lettura e la firma del Patto tra Francesco e i ragazzi. A fine mattinata, verso mezzogiorno, il rientro in Vaticano.

Una promessa mantenuta

Al Papa in un videomessaggio l’immediato ringraziamento di  monsignor Domenico Sorrentino, che ricorda le parole del Santo Padre quando, all’avvio di Economy of Francesco, disse ai giovani: “Vi aspetto ad Assisi!”. Poi la pandemia ha allungato i tempi dell’incontro, ma non ha mai interrotto il dialogo. Francesco è stato sempre presente, anche da lontano, ma “averlo tra di noi – afferma il presule – sarà un’altra cosa”. Monsignor Sorrentino conclude il suo messaggio ribadendo l’impegno richiesto dal Pontefice ai giovani di creare un’economia nuova, diversa in un mondo dove c’è troppa povertà e disuguaglianze.

Il programma di Matera

Il giorno successivo, 25 settembre, il Papa sarà invece a Matera, dove arriverà in elicottero intorno alle ore 8.30. Nella città lucana dei “sassi” si concluderà il 27.mo Congresso eucaristico nazionale. Francesco riceverà il benvenuto dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e dalle altre autorità locali, civili e religiose. Subito dopo nella cattedrale l’incontro del Pontefice con profughi e rifugiati. A loro e a tutti i presenti le parole di saluto del Papa. Altro momento clou della giornata materana sarà la concelebrazione eucaristica, presieduta dal Santo Padre, conclusa dall’Angelus. Infine, prima del rientro in Vaticano previsto per le ore 14, la visita di Francesco alla Mensa della Fraternità, intitolata a Don Giovanni Mele, che il Papa benedirà e inaugurerà.

La gratitudine dei vescovi italiani

I vescovi italiani, su iniziativa del presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi, esprimono gratitudine a Papa Francesco per la sua presenza a Matera. “Ringrazio Papa Francesco che condivide con noi una tappa decisiva del nostro cammino sinodale: ritrovarsi intorno a Gesù, gustare il pane della sua presenza. Camminare con Lui – scrive Zuppi in un messaggio – ci fa camminare insieme tra noi e con i tanti pellegrini della vita, che sono i nostri compagni di viaggio”. “Aspettiamo Papa Francesco a Matera a braccia aperte e fin d’ora – conclude il presidente della Cei – ci prepariamo a questo incontro con la preghiera”.