Bernadette

La vera storia di una santa imperfetta

Autore: Alberto Maggi

Editore: Garzanti 2022

Chi era davvero questa veggente, canonizzata da Pio XI nel 1933, che l’agiografia ha trasformato in un santino ingenuo e fin troppo perfetto?

Il mistero delle apparizioni di Lourdes – riconosciute ufficialmente dalla Chiesa cattolica e capace di attirare milioni di pellegrini da ogni parte del mondo – è legato a questa veggente quattordicenne, analfabeta, sofferente d’asma a causa del colera che l’aveva colpita da piccola, con una madre alcolizzata e un padre disoccupato e fannullone.

È a lei che appare per diciotto volte, dall’11 febbraio al 16 luglio del 1858 in una grotta di Massabielle, in una cittadina ai piedi dei Pirenei, una figura di bianco vestita che nella sedicesima apparizione, quella del 25 marzo, si presenterà, parlando in patois, il dialetto locale, come “l’Immacolata Concezione”. Un sito malfamato, ripugnante, dove i maiali venivano a pascolare e gli amanti irregolari si recavano a consumare indisturbati.

L’autore A. Maggi qui ricostruisce per la prima volta un ritratto autentico di Bernadette Soubirous, liberandola dalle false rappresentazioni angelicate che negli anni le sono state costruite addosso – lei ancora in vita, rinchiusa nel monastero di Nevers –, e che ne hanno soffocato la sorprendente genuinità. A emergere è così una giovane donna ribelle, spesso vittima di cattiverie, umiliazioni e soprusi, che però forte del suo solido buon senso è capace di opporsi alle autorità civili ed ecclesiastiche, ostinata nel non volersi adeguare al conformismo religioso e soprattutto decisa nel difendere con forza i suoi spazi di libertà, capace di uscire indenne nel tempo da trentamila interrogatorie tenere testa a commissari di polizia, vescovi, cardinali e suore invidiose e malvagie.

Ecco in proposito le parole dell’autore Alberto Maggi in un’intervista al Libraio.it: “Era una ragazza simpatica, furba, piena di humour. Quando era in convento a Nevers faceva le imitazioni, in particolare quella del medico locale, e le altre consorelle si sbellicavano dalle risate. È stata dipinta come una ragazzina musona e piagnona, invece era tutto il contrario … Da perfetta montanara, era anche una ragazzina concreta, spavalda e sfrontata, capace di farsi sentire e protestare per le ingiustizie subite… E la Vergine Maria appare proprio a lei forse perché era una ragazzina incredibile, mite, di un candore straordinario. Bernadette è la donna delle beatitudini evangeliche. Lei veniva da una delle famiglie più misere e disgraziate di Lourdes.

A quanti si meravigliavano scandalizzati e increduli che la Madonna potesse apparire a una nullità come Bernadette, lei candidamente rispondeva:“Se la santa Vergine ha scelto me, è perché ero la più ignorante. Se ne avesse trovata un’altra più ignorante, avrebbe scelto lei”. In Bernadette trova conferma il metodo di Dio, che per le sue azioni sceglie sempre ciò che agli occhi degli uomini non è degno di stima (1 Cor 1,27), e la sua risposta riecheggia quella di Francesco d’Assisi: “[Dio] non ha veduto fra li peccatori nessuno più vile, né più insufficiente, né più grande peccatore di me; e però a fare quell’operazione maravigliosa, la quale egli intende di fare, non ha trovato più vile creatura sopra la terra…” (Fioretti, X).

Dopo le apparizioni sarebbe potuta diventare la donna più ricca di Francia. Un giornalista le propose una tournée promettendole guadagni stratosferici, ma lei scelse di restare povera.

Era diventata una star mediatica, a Lourdes arrivavano folle di gente che volevano incontrarla o anche solo vederla e toccarla, ma lei non si è mai montata la testa. Gesù chiama beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Bernadette ha fatto una profonda esperienza di Dio. La sua purezza le ha permesso di percepire Dio, la forza d’animo di tenere testa ai continui interrogatori… … E a Bernadette non è mai andata giù la statua realizzata e posta nella grotta di Massabielle, perché non ha nulla a che vedere con le descrizioni che aveva fatto e che furono disattese. Bernadette si avvicina molto a Teresa d’Avila che quando le apparve la Madonna afferma, in castigliano, che era muy niña. Anche Bernadette dice che aveva 9 o 10 anni, come lei che ne aveva 14 ma ne dimostrava 10. Bernadette vede una Madonna bambina, che sorride … Specifico delle apparizioni di Lourdes, a differenza di Fatima o altri luoghi, dove la Vergine evoca scenari apocalittici e infernali, il messaggio di Lourdes è un messaggio sereno, che invita alla conversione e alla povertà del cuore. Qui Maria appare sorridente, addirittura ride dell’ingenuità di Bernadette e di alcune sue trovate”.

Fonti: “illibraio.it”, 19/ 02/ 2022 e 16/04/2022; garzanti.it

Osvaldo Aime